Mascherine
Quali mascherine scegliere?
Guida ai tipi di mascherine e caratteristiche
Avrai sicuramente notato che esistono numerose mascherine di tipi diversi. Tutte accomunate dalla capacità di offrire protezione alle tue vie aeree, ma che si distinguono anche per caratteristiche specifiche.
Vediamo in questo elenco quali sono le caratteristiche delle mascherine più diffuse:
- Mascherine in tessuto: pur non essendo certificate, sono riconosciute come un valido strumento di contrasto alla diffusione del Covid-19. Indossate correttamente, forniscono idonea protezione dai droplets. Sono riutilizzabili, purché vengano lavate minuziosamente ad alte temperature;
- Mascherine chirurgiche: solitamente utilizzate da medici e dentisti, in epoca di pandemia si sono diffuse largamente tra la popolazione. Ottime quanto a filtraggio verso l’esterno, perdono qualcosina quanto a filtraggio interno. La mascherina chirurgica è monouso e va sostituita dopo 4-5 ore di utilizzo;
- Mascherine FFP3 e FFP2: rientrano tra i dispositivi di protezione individuale (DPI). Le loro capacità di filtraggio sia esterno che interno è superiore a quella delle mascherine chirurgiche. Disponibili sia nella versione monouso che riutilizzabile, vanno comunque sostituite dopo circa 6 ore;
- Mascherine N95 e KN95: indossate correttamente, ti garantiscono una protezione dal virus pari al 95%. Sono monouso, vanno utilizzate entro la data di scadenza indicata e sostituite dopo circa 8 ore di impiego continuato.
Mascherine, tipi e differenze di protezione
Abbiamo già visto nel paragrafo precedente che le mascherine antivirus si distinguono per tipi e per differenze di protezione.
Le differenze riguardano le strutture tecniche di ognuna. Pur essendo tutte idonee a garantire protezione dagli agenti virali a trasmissione aerea, esse di distinguono per il grado di efficacia. Per esempio, quelle in tessuto non hanno un'elevata capacità protettiva, che però potrebbe aumentare se dotate di filtro.
Quanto alle mascherine chirurgiche, ottime nel proteggere chi ci è accanto, non forniscono un’eccellente scudo contro i droplets altrui. Questa differenza è dovuta alla sua forma che non aderisce ottimamente al contorno del nostro viso.
Avrai poi sicuramente sentito parlare delle mascherine siglate FFP. Questa sigla significa “filtranti facciali per la protezione individuale”. Essa garantisce che il dispositivo è stato prodotto nel rispetto della normativa europea EN - 149 2001.
Ma vediamo ora nel dettaglio le differenze tra i diversi tipi di mascherine:
- Mascherine in tessuto: offrono sicurezza e protezione soltanto dalle particelle virale di maggiore grandezza. Non sono l’ideale quanto a efficacia contro le particelle più piccole;
- Mascherine chirurgiche: dette anche “mascherine altruistiche”, perché offrono una maggiore capacità di filtraggio verso l’esterno più che verso l’interno. Indossando una mascherina chirurgica proteggerai gli altri al 95%, riservando a te stesso soltanto il 20% di sicurezza dalla carica virale.
- Mascherine FFP3 e FFP2: assicurano una capacità filtrante pari rispettivamente al 92 e al 98%. Ti consigliamo di preferire quelle senza valvola, maggiormente sicure non soltanto per te ma anche per chi ti è accanto;
- Mascherine N95 e KN95: sono dispositivi che ti assicureranno garanzie di protezione dal virus pari a quelle di una mascherina FFP2.